Travel Tips – Castello di Gargonza – Toscana

E’ un periodo un po’ così, lo sappiamo tutti.

Ma finché mi è stato possibile viaggiare l’ho fatto. E continuo a parlarvene.

Perché ci sono degli angoli di Italia bellissimi, dove per alcuni è ancora assolutamente lecito andarsene per respirare aria pulita e dimenticarsi per un attimo di quella invece pesante e ricca di preoccupazioni e polemiche che invece tira molto più spesso, ahimè.

Come il Castello di Gargonza, vicino ad Arezzo, dove ho trascorso l’ultimo weekend fuori porta, ma ancora validissima meta per chi si trova in Toscana.

Per una staycation di una notte, per un pranzo della domenica, per un soggiorno più lungo in modalità smartworking.

Vi racconto tutto meglio qui sotto.

Castello di Gargonza - Toscana
Castello di Gargonza – Toscana

 

Iniziamo col dire che già solo arrivare a Gargonza permette di scrollarsi dalle spalle e dalla testa qualsiasi pensiero negativo. Le foto parlano da sole: 500 ettari di proprietà boschiva affacciata sulla Val di Chiana, un’immersione nella natura davvero a 360 gradi e, per restare su tematiche attuali, distanziati da tutto e da tutti.

E così via libera a passeggiate tra i boschi come prima cosa in assoluto (che in tempi di rischio lockdown e attività motoria a 200mt da casa è il bene più prezioso, diciamocelo pure). Ci sono ben quattro sentieri, di varie lunghezze, alla reception forniscono sia la mappa cartacea che il qr code per scaricarseli su google maps. Sul fatto, poi, che la sottoscritta, munita di entrambi i tipi di indicazioni, sia riuscita a perdersi, ostinandosi a proseguire per un non-sentiero intervallato da tronchi d’albero caduti e guadi e continuando a dire “ma sì, è questo, ora migliora”, non c’è nemmeno più da stupirsi così tanto, no?! Ma chiunque legga sarà più smart di me, già lo so.

Castello di Gargonza - Toscana
Castello di Gargonza – Toscana

Ma la cosa più particolare, che rende davvero unico Gargonza, è che lo stacco è ancora maggiore se consideri che ti trovi a vivere letteralmente nel vecchio borgo medievale di un castello, con una storia iniziata nel 1285 e ricca di episodi interessanti (pensate che il primo ospite è stato addirittura Dante; e tanti altri aneddoti li trovate tutto qui).

E così ti sembra di essere catapultato direttamente in un’altra epoca.

C’è la chiesetta, e il vecchio edificio che un tempo ospitava il panettiere e la sartina della comunità, anche la vecchia scuola, aperta fino alla metà del secolo scorso.

La colazione si fa nel vecchio frantoio. E dopo uno, due, tre caffè (e una, due, tre fette di torte fatte in casa decisamente meritevoli di più di un assaggio) è possibile rilassarsi nell’area comune, sfogliando le pagine del libro che raccoglie le foto dei vecchi abitanti del borgo e ti permette di immergerti ancora di più nell’atmosfera particolare del castello.

 

Castello di Gargonza - Toscana
Castello di Gargonza – Toscana
Castello di Gargonza - Toscana
Castello di Gargonza – Toscana
Castello di Gargonza - Toscana
Castello di Gargonza – Toscana

Le camere stesse, 22 in tutto, sono le vecchie case degli abitanti del borgo e infatti ciascuna porta il nome della famiglia che vi abitava.

Sono tutti appartamenti, quindi: perfette per un weekend di relax, in cui passare magari il pomeriggio in relax davanti al camino leggendo un libro, ma anche per trascorrere un periodo più lungo in modalità smartworking.

Personalmente apprezzo che ultimamente molte strutture si stiano riorganizzando velocemente per rispondere alla crescente interesse dei “cittadini” per trovare luoghi dove potersi spostare per un po’ approfittando dell’obbligo di lavoro da casa. Ecco, il Castello di Gargonza è proprio una di queste, e offre formule particolari (trovate tutto qui) in questo periodo proprio per consentire di lavorare con calma, in mezzo al verde ma con perfetta connessione wifi, of course.

 

Castello di Gargonza - Toscana
Castello di Gargonza – Toscana
Castello di Gargonza - Toscana
Castello di Gargonza – Toscana
Castello di Gargonza - Toscana
Castello di Gargonza – Toscana

Ultima nota da menzionare: il ristorante.

Perché se siete residenti in zona potrebbe essere una buona idea anche solo organizzare una gita fuori porta di sabato o domenica, con un pranzo autunnale a base di tartare, chianina e molti altri piatti della tradizione toscana e non solo.

Il ristorante La Torre di Gargonza è, infatti, situato fuori le mura del borgo ed è aperto anche a chi non soggiorna al Castello. E, dato ancora più importante di questi tempi, è stato ricavato da quella che era una volta la rimessa per i macchinari agricoli e la falegnameria: distanziamento decisamente garantito dagli ampi spazi a disposizione.

 

Castello di Gargonza - Toscana
Castello di Gargonza – Toscana

Però il mio consiglio è davvero quello di riuscire a ritagliarsi, ora o più avanti, quando ce ne sarà la possibilità davvero per tutti, almeno una notte al Castello di Gargonza. Che la magia di rientrare a piedi da cena camminando nel silenzio più assoluto e respirando la storia che ha impregnato le mura del borgo è davvero senza prezzo.

Castello di Gargonza - Toscana
Castello di Gargonza – Toscana
Castello di Gargonza - Toscana
Castello di Gargonza – Toscana

Io, per quanto mi riguarda, spero di poter tornare prestissimo a scoprire nuovi angoli di Toscana da raccontarvi. Nel frattempo, se avete la fortuna di essere già in zona, vi rimetto qui il link a tutti gli articoli scritti in passato su questa meravigliosa Regione, complici i tre anni di vita fiorentina.

E vi auguro di riuscire il più possibile a staccare la mente dai brutti pensieri. Pensando a tutti i posti meravigliosi dove potrete presto andare. O provando a concedervi, dove possibile,  il beneficio di una breve #staycation.

___________________________________________________________

 

Castello di Gargonza

Loc. Gargonza, 52048 Monte San Savino (AR), Italia

Tel: +39 0575.847021

www.gargonza.it

 

 

#italiakeepsontravelling (safe and at a short distance)

 

 

Lascia un commento