Buon anno (al freddo e al GELO) – New year resolutions – Israele

Rieccoci, si ricomincia.

Buon Anno a tutti!

Direi di inaugurare il primo post del 2016 con le solite domande rituali: come avete trascorso le vostre vacanze? che propositi per l’anno nuovo avete fatto?

Per rispondere alla prima domanda, io ho chiuso il mio 2015 con un bel viaggetto in Israele, da Tel Aviv a Gerusalemme, passando per Cesarea, Haifa, Akko, Roshanikra, Tiberiade, Nazareth, Betlemme, Gerico. Di tutti quei luoghi sentiti nominare in ore e ore di lezioni di religione alle elementari, medie e liceo diciamo che non me ne sono persa uno.

Israele - Outfit - Sciuscià Shoes
Israele – Outfit – Sciuscià Shoes

Il mio itinerario dettagliato con tutti i consigli pratici per replicare questo viaggio ve lo svelo nel prossimo post.

Intanto però vi do un’anticipazione: quando le suore cantavano “al FREDDO e al GELO”, beh, avevano decisamente ragione. Purtroppo.

Il meteo non è stato certo clemente e, dopo i primi due giorni di relativo caldo primaverile, i successivi sei (!!) sono stati a base di temperature polari, vento gelido e pioggia.

Risultato?

Di tutti gli abiti leggeri che avevo messo in valigia hanno visto la luce di un effettivo sole solo quelli pensati per il giro in bicletta per Tel Aviv del primo giorno: jeans, maglietta, golfone, sciarpa, tutto sui toni del beige, per abbinarsi ai colori della città vecchia di Jaffa. Nonchè alle mie favolose nuove Sciuscià Shoes muccate. Non sono favolose (oltre che comodissime)?

 

 

Israele - Outfit - Sciuscià Shoes
Israele – Outfit
Israele - Outfit - Sciuscià Shoes
Israele – Outfit – Sciuscià Shoes
Israele - Outfit - Sciuscià Shoes
Israele – Outfit – Sciuscià Shoes
Israele - Outfit - Sciuscià Shoes
Israele – Outfit
Israele - Outfit
Israele – Outfit
Israele - Outfit - Sciuscià Shoes
Israele – Outfit – Sciuscià Shoes

 

Nei successivi giorni invece ho sviluppato un importante tète-à-tète con il mio inseparabile parka Primark e sciarpone di lana, che ero stata sufficientemente previdente da buttare in valigia all’ultimo (dopo le traumatiche esperienze del Marocco a Capodanno ho imparato che MAI e poi MAI potrò partire per un qualsiasi viaggio senza mettere portare almeno qualche “strato” di lana di back up.).

Altro che “outfit ad hoc giorno per giorno”. Per le strade di Gerusalemme, al muro del pianto, alla spianata delle moschee, nel deserto della Cisgiordania, nella grotta di Betlemme….il parka verdone ormai camminava da solo a fine vacanza.

 

Israele - Outfit - Parka
Israele – Outfit – Parka
Israele - Outfit - Parka
Israele – Outfit – Parka
Israele - Outfit - Parka
Israele – Outfit – Parka
Israele - Outfit - Parka
Israele – Outfit – Parka
Israele - Outfit - Parka
Israele – Outfit – Parka
Israele - Outfit - Parka
Israele – Outfit – Parka
Israele - Outfit - Parka
Israele – Outfit – Parka
Israele - Outfit - Parka
Israele – Outfit – Parka
Israele - Outfit - Parka
Israele – Outfit – Parka


Poco male,gli altri outfit primaverili li conservo per i weekend in programma nei prossimi mesi più caldi.

E qui torniamo all seconda domanda: quali sono i propositi per il 2016?

Ai primi posti tra i miei metto,indovinate un po’, VIAGGIARE.

Luoghi nuovi da scoprire, posti del cuore dove è sempre bello tornare. Parigi, Londra, Egitto, Baleari, Lisbona, Hawaii, Brasile. Ho già iniziato a pianificare weekend su weekend e comprare voli, ve lo dico.

E voi? Che propositi avete? Dove vi piacerebbe fuggire nei prossimi mesi? Avete già cominciato a pensarci?

Quali mete suggerite, che potrei essermi dimenticata qui sopra?

 

Israele - Outfit - Parka
Israele – Outfit – Parka

 

 

Wearing

Outfit 1

T-shirt Abercrombie & Fitch

Jeans Bershka

Shoes Sciuscià Shoes

Sunglasses Hawkers

Outfit 2

Parka Primark

Animal printed scarf Stradivarius

Blue scarf Stefanel

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